Vigarano
5 Aprile 2017
Il sindaco Paron lamenta di non esserne stata informata. Bergamini (Ln): "Imposizione della prefettura inaccettabile"

Arrivano altri profughi a Vigarano, l’amministrazione protesta

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Il runner del lockdown ha scelto il suicidio assistito in Svizzera

“Vi auguro una buona vita, pensatemi ogni tanto, non dimenticatemi, ci sono stato anch'io sui questa terra”. Sono le ultime parole di Ulisse Trombini, divenuto suo malgrado famoso come il runner inseguito e insultato dal vicesindaco di Ferrara durante il lockdown.

Soffocò il figlioletto di un anno. Ventidue anni per la mamma

Arriva una condanna per Amanda Guidi, la 31enne ferrarese accusata di omicidio volontario aggravato per aver soffocato e ucciso, nella nottata del 17 giugno 2021, all'interno della loro casa di via degli Ostaggi, il figlioletto di appena un anno che stava dormendo nel letto insieme a lei

Caporalato. “Senza contratto ci rifiutammo di lavorare”

"Ci eravamo rifiutati di lavorare perchè mancava il contratto". A parlare ieri (mercoledì 15 maggio) in aula, sentito come testimone, è stato un 29enne di nazionalità senegalese, tra gli operai impegnati a svolgere le operazioni di bonifica del focolaio di aviaria che scoppiò il 5 ottobre 2017 nello stabilimento Eurovo di Codigoro, dove gli inquirenti, coordinati dal pm Andrea Maggioni, avrebbero scoperto un vasto sfruttamento di manodopera di lavoratori stranieri

Droga, armi e soldi. In carcere l’ex ultras e il suo sodale

Sono il 57enne Alessandro Casolari, storico nome del Gruppo d'Azione e del movimento ultras di fede spallina, e il 50enne Roberto Roma, già noto alle forze dell'ordine, i due uomini finiti in manette e portati nel carcere di via Arginone dai carabinieri nella mattinata di lunedì 13 maggio, a seguito di un'inchiesta coordinata dal pm Ciro Alberto Savino della Procura di Ferrara

(foto di archivio)

Vigarano. L’arrivo a Vigarano di ulteriori sette richiedenti asilo, ospitati in una casa messa a disposizione da un privato, non è stata ben accolta dall’amministrazione vigaranese. A partire dallo stesso sindaco, Barbara Paron, che non nasconde la propria rabbia per non essere stata informata dell’arrivo di altri profughi in paese.

Le rimostranze del primo cittadino si aggiungono a quelle espresse da Davide Bergamini, capogruppo Lega Nord, che vuole “manifestare il nostro totale disappunto sulla gestione dei migranti all’interno del nostro territorio”. “Riteniamo totalmente inopportuna questa nuova assegnazione – commenta Bergamini – che in base alle modalità attuate dalla prefettura, ha più le sembianze di una vera e propria imposizione, considerando il fatto che sembrerebbe non sia nemmeno stata avvisata l’amministrazione in merito all’arrivo dei nuovi profughi”.

“Questo purtroppo è il triste risultato di un’errata politica locale, che condividendo la linea del governo, si sta rendendo complice di un’invasione silenziosa, ormai dilagante a livello nazionale” prosegue il consigliere leghista, ricordando che “l’amministrazione del nostro Comune poteva rifiutarsi ed evitare che venissero assegnati migranti sul nostro territorio, in quanto facente parte dei territorio colpiti dal sisma del 2012”.

“Oggi ci troviamo di fronte ad una situazione che vede il nostro comune, in base agli ultimi dati disponibili, ospitare ben 54 richiedenti asilo, ovvero oltre il doppio delle percentuali dettate dal Ministero che fissano il limite a tre richiedenti asilo ogni mille abitanti – nota Bergamini -. Non vogliamo che il nostro Comune, essendosi dimostrato disponibile alle richieste del Governo, sia oggi utilizzato come ‘contenitore’ di profughi, destabilizzano l’equilibrio di un territorio oggi ancora apparentemente tranquillo”.

Oltre a chiedere all’amministrazione ed al sindaco di voler prendere provvedimenti in seguito agli ultimi eventi, la Lega sta valutando la possibilità di “organizzare una manifestazione pacifica per dire basta a questa invasione silenziosa e dimostrare il nostro dissenso a chi impone dall’alto scelte non condivise dai cittadini. Siamo sempre stati contrari all’ospitalità incondizionata ed incontrollata di richiedenti asilo e alla politica del finto buonismo finalizzata ad utilizzare i territori come il tabellone di un risiko per un’ospitalità finalizzata esclusivamente al lucro della gestione da parte di pochi eletti”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com